Il maltempo del fine settimana ha provocato un nuovo crollo del muro di contenimento sottostante la zona delle Confraternite Area B), all’interno del cimitero comunale. Rispetto a quanto già accaduto a fine giugno stavolta la porzione di parete ceduta è stata maggiore e i pezzi di intonaco hanno danneggiato diverse lapidi in marmo.
La zona era stata già interdetta ai visitatori, ma adesso occorrerà intervenire nell’intero terrazzamento. “L’Amministrazione si era già attivata dopo i primi crolli per redigere una progettualità esecutiva con una consulenza specialistica esterna e, quindi, cantierabile – spiega l’assessore ai lavori pubblici Santi Romagnolo -. Adesso però questo ulteriore, importante cedimento, impone la redazione preliminarmente di una specifica relazione geologica per definire la portata dell’intervento da eseguire che, verosimilmente, interesserà l’intero terrazzamento”.
A provocare il cedimento sono state le infiltrazioni d’acqua che l’avevano reso, da oltre un decennio, a rischio crollo. Mai però era stata riservata la giusta attenzione nonostante anche diverse segnalazioni dei frequentatori del gran camposanto. All’inizio di maggio i tecnici del Comune avevano effettuato, su richiesta dell’assessore Maurizio Capone un sopralluogo, operando l’interdizione della zona proprio per tutelare la pubblica incolumità ed erano state attivate le procedure per i necessari interventi di manutenzione. Il cedimento ha anticipato i tempi della burocrazia e quindi adesso occorrerà accelerare per ripristinare le condizioni di normalità. In tal senso anche il sindaco Midili ha assicurato che si cercherà di operare in tempi celeri, compatibilmente con la redazione degli atti necessari e che comunque i danni arrecati alle strutture cimiteriali private sia dal crollo del muro che soprattutto dal secondo, saranno risistemate a cura del Comune.